MASSA - Necessario l'arrivo di Pegaso. Due le cordate coinvolte. Il fatto è avvenuto sulla "Cresta degli Angeli".
Intervento di soccorso particolarmente complesso sulla Cresta degli Angeli, sul Monte Altissimo. Il Pegaso infatti ha tratto in salvo cinque alpinisti, uno dei quali rimasto ferito a seguito di un importante smottamento roccioso.
Attivati dalla Centrale Operativa per la segnalazione di un alpinista bloccato in parete, i soccorritori, una volta giunti sul posto, hanno constatato la presenza di due cordate in difficoltà, per un totale di cinque persone. L’intervento si è svolto in condizioni estremamente complesse, a causa del crollo di un intero diedro roccioso che ha colpito uno dei climber, causandone il ferimento.
Il tecnico d’elisoccorso è stato calato in parete fino alla sosta per mettere in sicurezza l’area e ricevere il medico. In un secondo momento, il tecnico ha raggiunto il ferito, sospeso lungo il terzo tiro della via, circa 30 metri sotto la sosta. Stabilizzato il paziente, il soccorritore ha risalito la parete per calare medico e barella, consentendo l’imbarco e l’evacuazione dell’infortunato in parete, in condizioni di totale esposizione, con verricello.
Considerato l’elevato rischio residuo di caduta massi e la situazione critica dell’intero settore, si è deciso di procedere al recupero anche degli altri tre alpinisti rimasti bloccati in parete. L’operazione è proseguita al ritorno dell’elicottero dall’ospedale di Cisanello. Il recupero si è rivelato particolarmente impegnativo a causa della verticalità della parete, della friabilità del terreno e della vicinanza delle pale dell’elicottero alla parete rocciosa.
Attivata anche una squadra di tecnici del Soccorso Alpino della Stazione di Massa, in pronta partenza presso la base d’elisoccorso in caso di supporto.