CICLISMO - Emozioni e spettacolo al 56° Trofeo Buffoni, la gara internazionale dalla Versilia ai piedi delle Alpi Apuane. Al via 36 squadre e 171 juniores tra i quali 4 campioni del mondo, 6 campioni nazionali e ben 11 regionali. Sul traguardo di Montignoso vince per distacco a braccia alzate il giovane francese Nolan Pedersolì.

 

Cielo imbronciato e clima quasi autunnale sul litorale versiliese prima della partenza del 56° Trofeo Buffoni riservato alla categoria Juniores che ha visto al via il meglio a livello italiano e internazionale della categoria. 171 corridori di 36 squadre tra i quali campioni del mondo e nazionali. Insomma la meglio gioventù. 135 i chilometri di un tracciato anche arcigno e selettivo. Ed in effetti è stato un “Buffoni” condotto a gran ritmo. La fase iniziale è caratterizzata da una fuga di quattro corridori: Rant, Monkelbaan, Bortolami e Brafa ripresi intorno al 100esimo chilometro e dopo aver avuto un vantaggio massimo di 2’50”. A questo punto la corsa entra nel vivo e ai -25 dall’arrivo sale al proscenio con azione prepotente e decisa il 17enne transalpino Pedersoli (prima anno nella categoria juniores) che affronta per due volte solitario la salita della Fortezza. Dietro cercano di rinvenire ma non c’è nulla da fare. Così davanti ad un pubblico imponente sul traguardo in leggera salita a Piazza di Montignoso vince con assoluto merito Nolan Pedersoli della Academy under 19 Region Sud. Il francese conserva un vantaggio di pochi secondi nei confronti di sette inseguitori che devono accontentarsi dei piazzamenti. Nella volata per il secondo posto la spunta Thomas Bernardi del Team F.lli Giorgi su Michele Pascarella del Team Franco Ballerini. Va in archivio così un’altra splendida edizione del Buffoni, corsa che non tradisce mai le attese e che premia i suoi protagonisti per la forza e il coraggio che sfoderano senza risparmiarsi.