I luoghi del bello e della cultura; la stagione musicale a Borgo a Mozzano

I luoghi del bello e della cultura; la stagione musicale a Borgo a Mozzano

Redazione

di Redazione

BORGO A MOZZANO - Tutto pronto per la quindicesima edizione degli “Incontri Musicali – i luoghi del bello e della cultura” organizzati dalla Scuola Civica di Musica "Salotti" in collaborazione con il Comune di Borgo a Mozzano e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il via il prossimo 21 settembre, alle ore 17, presso l’Oratorio della Madonna dei Ferri a Borgo a Mozzano con il flautista Stefano Casini che eseguirà musiche di Bach

Quest’anno la rassegna proporrà cinque appuntamenti che spazieranno dalla musica per organo, alla musica di Paganini fino ad arrivare al Novecento e alla contemporaneità con uno spettacolo concerto che attraverso l’arte porrà attenzione sulle vicende del ventennio fascista e della resistenza in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. Da sapere che prima di ogni appuntamento musicale si svolgerà una visita alle sedi dei concerti in un’ottica di valorizzazione dei luoghi di arte e cultura del territorio. La rassegna è stata presentata a Borgo a Mozzano dall’assessora Simona Girelli, da Antonio Rondina, presidente Associazione Scuola Civica di Musica “Marco Salotti” arte e cultura ETS, da Piergiorgio Pieroni, presidente del Comitato per il recupero e la valorizzazione delle fortificazioni della Linea Gotica e da Giacomo Brunini, direttore artistico della manifestazione. La manifestazione, dopo il concerto inaugurale,  proseguirà domenica 28 settembre, con un concerto nella Chiesa del Convento di San Francesco a Borgo a Mozzano con il Duo Ellipsis; Domenica 5 ottobre alla Biblioteca Comunale, con il duo formato dal fisarmonicista Massimo Signorini e dal chitarrista Giacomo Brunini; Domenica 12 ottobre, al Museo della Memoria di con uno spettacolo-concerto con l’attore e regista Alessandro J. Bianchi e il chitarrista Giacomo Brunini ed infine domenica 19 ottobre alla Chiesa di Sant’Ilario di Oneta, con l’organista Eliseo Sandretti.