LUCCA - La squadra serba è la prima formazione internazionale ad entrare nell'albo d'oro della manifestazione, che questo anno ha proposto una finalissima che aveva il sapore dell'Eurobasket. Terzo posto per il Napoli, che vince 91-76 contro la Libertas Livorno in una partita mai in dubbio
Per la prima volta il Trofeo Lovari si tinge di internazionale con il Partizan Belgrado che si aggiudica la manifestazione iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. È una finale dal profumo di Eurolega quella giocata contro la Virtus Bologna, con la quale il Partizan potrebbe confrontarsi proprio nella massima competizione interazionale per club. Coach Ivanovic inizia schierando Taylor, Morgan, Canka, Alston e Smailagic per i rossoblu, mentre il Partizan di Obradovic risponde con Washington, Brown, Bosnjakovic, Parker e Jones. Partenza molto equilibrata, con gli attacchi che prendono il sopravvento sulle difese, chiudendo la prima frazione 20 a 20. Dal secondo quarto però, dopo un timido tentativo di allungo degli Emiliani, la squadra serba chiude le maglie nella propria metà campo ed inizia a prendere il largo chiudendo la prima metà 48 a 39, per poi diventare definitivamente irrecuperabile nel corso del terzo quarto. Al termine della partita, il tabellino segna 99-67 per il Partizan, i cui componenti hanno anche fatto incetta di premi personali.
Premio Miglior realizzatore: Duane Washington Jr
Premio Miglior giocatore: Duane Washington Jr
Premio Miglior allenatore “Nadir Berchiolli”: Zeljko Obradovic
È invece il Napoli ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto sulla Libertas Livorno, orfana di Matt Tiby, a riposo precauzionale per un problema alla caviglia. Dopo un avvio equilibrato, gli azzurri hanno fatto valere la differenza di categoria, imponendosi grazie ad una maggiore fisicità, conquistando il vantaggio già dal termine del primo quarto e mantenendolo per tutta la partita, finita poi 91-76 per i partenopei.