Il ponte di Sant’Ansano riapre al transito di pedoni, cicli e motocicli

Il ponte di Sant’Ansano riapre al transito di pedoni, cicli e motocicli

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il ponte di Sant’Ansano a Ponte a Moriano, chiuso dalla Provincia dallo scorso 6 giugno a causa del cedimento della fondazione di una pila della struttura, è stato riaperto oggi – giovedì 12 settembre - anche se limitatamente ai cicli, ciclomotori, motocicli e pedoni che potranno tornare a percorrere questo tratto di sp n. 2 Lodovica.

L’ufficio viabilità della Provincia, infatti, ha emanato l’ordinanza che sostituisce quella relativa all’interdizione del ponte su cui hanno lavorato le ditte incaricate dall’ente di Palazzo Ducale.

Rimane quindi in vigore il divieto di transito a tutti gli autoveicoli e ai motoveicoli a tre ruote e i quadricicli.

Il provvedimento, tra l’altro, è stato emanato anche in vista della riapertura delle scuole di lunedì 15 settembre.

La medesima ordinanza di parziale riapertura del Ponte di Sant’Ansano indica, inoltre l’interruzione del servizio navetta che la Provincia aveva attivato dallo scorso 23 giugno proprio per cercare di limitare i disagi dei residenti negli spostamenti tra Sesto di Moriano e Ponte a Moriano.

Per quanto riguarda i lavori al ponte di Sant’Ansano, la Provincia ha ultimato l’intervento di somma urgenza finalizzato alla salvaguardia della struttura che, a seguito delle indagini tecniche effettuate, dopo questi interventi mantiene la sua funzionalità unicamente per i carichi leggeri. Questi lavori hanno visto un impegno economico della Provincia di circa 1,2 milioni di euro e hanno riguardato in particolare le opere di sottofondazione della struttura eseguite in via d’urgenza.

Nel frattempo l’ente di Palazzo Ducale si è attivato per la progettazione di lavori straordinari per la completa messa in sicurezza del ponte finalizzati alla riapertura anche del transito veicolare. Trattandosi comunque di una manutenzione straordinaria particolarmente complessa e onerosa (nell’ordine di qualche milione di euro), la Provincia si impegnerà a reperire le risorse necessarie attraverso i canali di finanziamento governativi e regionali.

Intanto il ponte è sotto stretto monitoraggio con particolare riferimento alle piene del fiume Serchio in prospettiva della stagione autunnale ed invernale.