LUCCA - Occupazione di suolo stradale e abuso del suolo pubblico. Sono queste le violazioni contestate agli esercenti di Piazza Anfiteatro per l'esposizione di lavagnette e menù, che hanno scatenato la rabbia dei titolari. La risposta dell'assessore Granucci: "Ci sono regole da rispettare. Tutti,, esercenti compresi, dobbiamo impegnarci per promuovere l'immagine del centro storico.

Non si ferma l’attività del Comune in difesa del decoro urbano, e dopo le multe per i buttadentro, è arrivata un’ondata di sanzioni per gli esercizi commerciali che esponevano lavagnette, sconfinando oltre la porzione di suolo pubblico concessa loro. In Piazza Anfiteatro si è infatti svolto un blitz delle forze dell’ordine, che hanno sanzionato ben 24 delle 25 attività della piazza. Multe che si sono rivelate particolarmente salate: ciascun titolare si è visto infatti arrivare una sanzione per l’occupazione del suolo stradale del valore di 500 euro, e una per abuso del suolo pubblico da 173 euro. Ma a far storcere il naso ai titolari non è solo la somma che hanno dovuto pagare. Molti esercenti si lamentano del fatto che le sanzioni siano state emanate per violazioni di poche decine di centimetri, difficili da ravvisare e che non avrebbero comportato grandi disagi. Altri che si sia deciso di applicarle nonostante spesso si soprassieda su attività che occupano irregolarmente porzioni più grandi di luogo pubblico per aumentare il numero di tavoli da servire. Controlli di questo genere rientrano però nel piano di promozione del decoro del centro storico del Comune, ed è quindi prevedibile che continueranno anche nel prossimo futuro.