Lucca - Lo ha deciso martedì il Tribunale di Lucca. I fatti risalgono al 2022 quando l’uomo molestò in palestra 5 minori, alcuni sotto i 14 anni.

Cinque anni di detenzione. E’ una pena sicuramente contenuta rispetto alla gravità dei capi d’accusa contestati quella che il Tribunale di Lucca ha comminato all’ex poliziotto versiliese accusato di atti sessuali su 5 minori, alcuni dei quali sotto i 14 anni. Un reato per cui sono previste pene dai 6 ai 12 anni di carcere. Il Giudice Alessandro Trinci ha sostanzialmente accolto la richiesta del Pubblico Ministero, Alberto Dello Iacono, riconoscendo le attenuanti generiche invocate dalla difesa dell’ex poliziotto, curata dall’avvocato Enrico Carboni. In aula anche i legali di parte civile, gli avvocati di Aiman Nakkache e Marco Taddei, oltre a quello nominato dal Ministero dell’Interno. I fatti risalgono al 2022 ed ebbero come teatro una palestra della Versilia. A portarli alla luce fu la denuncia sporta alla Questura di Lucca dai genitori di uno dei minori coinvolti, dopo che il figlio aveva raccontato di essere stato molestato in palestra dove l’allora 55enne – poliziotto di professione – svolgeva l’attività di istruttore. L’uomo fu immediatamente sospeso dalla Polizia di Stato e sottoposto a procedimento disciplinare. Qualche mese dopo, nel 2023, erano scattate la destituzione dalle forze di polizia e la radiazione dal tribunale federale dello sport. Nel corso delle successive indagini, emersero altre testimonianze di minori molestati, alcuni addirittura sotto i 14 anni, per un totale di 5 denunce a carico del poliziotto. Oggi la condanna a 5 anni. L’uomo non era presente in aula.