LUCCA - L'assessore all'ambiente Cristina Consani ha incontrato la cittadinanza per spiegare le ragioni dell'installazione del nuovo ripetitore: "Un progetto migliorativo che sostituisce l'installazione di un altro ripetitore già approvato nel piano Comunale per la telefonia mobile"

Un incontro con la cittadinanza per spiegare le ragioni dell’installazione di una nuova torre telefonica ad Antraccoli, che si è svolto non senza qualche polemica. Nel Centro Civico di San Vito, l’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Cristina Consani ha incontrato infatti qualche protesta da parte del pubblico, in parte per la relativa vicinanza del ripetitore alla scuola dell’infanzia di Tempagnano e di quella primaria di Antraccoli, giudicata però inoffensiva sia dal tecnico del Comune che dell’Arpat, in parte perché il progetto è stato approvato dopo la chiusura del Programma Comunale degli impianti di telefonia mobile. Ma, spiega l’assessore, l’antenna in questione andrà a sostituire una già presente in tale piano, che avrebbe dovuto essere installata nei pressi del cimitero dell’Arancio. Quella nuova, che troverà dimora nel campo di fronte all’intersezione tra Via Romana e Via dei Pini, rappresenterebbe infatti una scelta migliorativa sotto tre aspetti. Il primo è l’assenza di abitati nelle immediate vicinanze dell’antenna. La seconda è che non ci sarà più un’intensa sovrapposizione del segnale con quello di un altro ripetitore già presente non lontano. La terza riguarda il tipo di antenna che sarà installata, le cui emissioni di onde elettromagnetiche dovrebbero essere inferiori del 7% rispetto a quelle del progetto originale.