Proteste in municipio, la rabbia di ultras e castelpoggini

Proteste in municipio, la rabbia di ultras e castelpoggini

Redazione

di Redazione

Carrara - I tifosi hanno contestato l'amministrazione fuori dal Palazzo per i ritardi nei lavori della Curva Nord. Durante il consiglio comunale poi è stata la volta delle proteste dei residenti di Noceto e Castelpoggio semi-isolati dal 10 settembre a causa di una frana. E poi tensioni tra maggioranza e opposizioni sul minuto di silenzio per Kirk

Un consiglio infuocato quello di lunedì sera a Carrara. Prima dell’inizio della seduta gli ultras della Curva Nord Lauro Perini si sono ritrovati sotto al Comune per contestare l’amministrazione, colpevole, a loro avviso, dei ritardi nei lavori alla curva.
I tifosi hanno avuto un faccia a faccia con la sindaca Serena Arrighi che li ha cercati di rassicurare comunicando che il Comune ha dato il via libera all’inizio degli interventi ma la tifoseria gialloazzurra non ha sentito ragioni: finché non si saprà la data di fine lavori continueranno le contestazioni.
A riempire la sala consiliare sono stati poi gli abitanti di Noceto e Castelpoggio, che hanno esposto disagi e problematiche dovute alla frana che isola i paesi dalla città: trasporti, servizi di primo soccorso, sicurezza notturna e scarsa illuminazione.
La vicesindaca Crudeli ha risposto che già da questa settimana entrerà in servizio un punto di emergenza territoriale con un’ambulanza fissa con due operatori a Castelpoggio all’interno della Pro Loco, ripartiranno le corse degli autobus sia nei giorni feriali che festivi. Verrà inoltre installata la seconda torre faro e si discuterà per dare avvio a ronde notturne per la sicurezza.
A far discutere il consiglio è stata poi la richiesta di Andrea Tosi (Lega) di osservare un minuto di silenzio per l’omicidio di Charlie Kirk, bocciata con 13 voti contrari a fronte di 4 voti favorevoli. Tra i contrari anche la prima cittadina che ha dichiarato che, nonostante sia doveroso condannare l’omicidio, bisogna “condannare anche chi cerca di riaffermare ideali violenza e sopraffazione”.