PIAZZA AL SERCHIO - Pochi dubbi sul fatto che sia di Marco Pedri il corpo senza vita ritrovato nei boschi vicino a San Michele di Piazza al Serchio. Gli inquirenti mantengono il riserbo ma a quello che si intuisce sembra davvero che sia stata scritta la parola fine su una vicenda che ha angosciato tutta la comunità dell'Alta Garfagnana.
I resti sono stati rinvenuti da uno dei tanti cercatori di funghi che in questi giorni stanno battendo la zona. L’uomo ha subito pensato a Pedri ed ha avvertito un cugino dell’uomo, che è subito giunto sul posto. E a quel punto sono stati allertati anche i carabinieri.
La salma è adesso a Lucca sotto il sequestro delle autorità. Nei prossimi giorni, dopo ulteriori riscontri, si deciderà se è opportuno proseguire con un esame più approfondito. La causa del decesso sembra comunque sia riconducibile ad un gesto volontario.
Pedri, 45 anni, si era allontanato di casa lo scorso giugno, in circostanze drammatiche. Aveva avuto una litigio con la sorella. L’anziana madre era intervenuta per dividerli ma era caduta ed era morta a seguito del trauma riportato.
Alla notizia della morte della donna Pedri aveva fatto perdere le proprie tracce. Adesso, il tragico epilogo della vicenda.
