FORTE DEI MARMI - Si è conclusa nella riunione indetta nel Comune di Forte dei Marmi la debacle tra le amministrazioni comunali versiliesi sulla questione della guida dell'Ambito Turistico della Versilia che da settimane animava la polemica, con il rischio di perdere 300mila euro di finanziamenti per la promozione turistica del territorio.

Si è chiusa con la nomina del Comune di Viareggio come capofila dell’Ambito Turistico della Versilia la debacle che da settimane vedeva impegnati i Comuni versiliesi. Nella Sala Giunta del Comune di Forte dei Marmi, i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Pietrasanta, Seravezza e Forte dei Marmi infatti consegnato a Viareggio il ruolo di capofila inizialmente promesso, e poi negato alla giunta guidata da Del Ghingaro. Astenuti dal voto i Comuni di Camaiore e Massarosa, assente quello di Stazzema. Erano infatti state ben cinque le riunioni boicottate da Stazzema, Seravezza, Camaiore e Massarosa per evitare l’elezione alla guida dell’Ambito Turistico di un Comune in scadenza di mandato. Comune che dal canto proprio si era detto disposto ad abbandonare il progetto per questa mancata elezione, con il conseguente rischio di perdere il finanziamento regionale da 300mila euro per la promozione del turismo.
Nel corso dell’incontro fortemarmino, si è però giunti ad una quadra, approvando una convenzione che pone le basi per una governance condivisa e orientata alla valorizzazione del territorio e di un’offerta turistica unitaria e competitiva. Al centro dell’incontro anche il Progetto 2026-2027, un piano con azioni mirate per promuovere l’identità turistica della Versilia e un’integrazione delle esperienze tra mare e montagna, oltre che consolidare la presenza dell’Ambito Turistico versiliese nelle principali fiere nazionali ed internazionali.