Forte dei Marmi - 58 borse di studio sono state erogate dalla Fondazione Vittorio Veneto ad altrettanti studenti universitari pronipoti o discendenti di reduci di guerra.
Nel salone della sede della Fondazione Vittorio Veneto di Forte dei Marmi, si è svolta la consegna delle borse di studio ai 58 studenti universitari pronipoti e discendenti degli ex combattenti e reduci.
La cerimonia, dopo il benvenuto del presidente Riccardo Tarabella e dei saluti istituzionali del sindaco Bruno Murzi, del vicesindaco Mazzoni e del presidente del consiglio Pellegrini, si è aperta con l’intervento dello storico Michele Armanini, che ha ripercorso per sommi capi la storia della Fondazione: dalla nascita, nel primo dopoguerra, come Società Cooperativa Case e Alloggi fra gli Ex Combattenti, fino alla posa della prima pietra di quello che oggi è l’ immobile sede della Fondazione stessa e di alcune importanti attività commerciali nel centro del paese.
Lo stato di avanzamento del progetto di riqualificazione del complesso immobiliare – che contempla anche la creazione di nuovi servizi e spazi ad uso pubblico sia in centro che a Vittoria Apuana – è stato tratteggiato dall’architetto Sergio Dante Paolicchi, mentre il professor Roberto Giacinti ha illustrato le novità statutarie che la Fondazione Vittorio Veneto si appresta a varare per rafforzare il proprio ruolo di sostegno alla comunità locale con l’iscrizione al Registro Nazionale del Terzo Settore come Ente Filantropico.
