BARGA - Un progetto che ha portato in Rwanda un nuovo ecografo e farmaci, ma anche abbigliamento per bambini, materiale per il progetto di cucito al Centro Sanitario di Mweya, e palloni e cappellini per i bambini.

Sono rientrati da pochi giorni i volontari di AmatAfrica, volati in Rwanda per portare un aiuto concreto alle popolazioni più povere e bisognose. Tra le iniziative realizzate la consegna di un ecografo, che permetterà di assistere in modo più sicuro le mamme durante il parto presso il centro sanitario di Cyeza. Uno strumento diagnostico che fino ad ora mancava, che era stato donato questa estate dalla dottoressa Chiara Nanini del reparto di ginecologia dell’ospedale di Barga.
Sono stati poi consegnati abbigliamento per bambini e materiali per il progetto di cucito al Centro Sanitario di Mweya, palloni e cappellini durante i trasferimenti nelle aree più remote del Rwanda. Un gesto semplice, ma ricco di significato, che ha portato momenti di gioia ai bambini abituati a giocare con palloni improvvisati realizzati con nylon, corde o foglie di banano. Sono stati inoltre consegnati numerosi farmaci e medicinali, di grande utilità per i centri sanitari locali spesso privi di scorte adeguate. Tutto questo è stato possibile grazie alla generosità di tanti. Amatafrica ora continua il suo impegno di solidarietà e di promozione, che non si ferma mai e che vorrebbe ampliare ancora