Da cantante lirico a “ciclopellegrino” nel nome di San Francesco

Da cantante lirico a “ciclopellegrino” nel nome di San Francesco

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - Fulvio Oberto è partito in bici da un paesino in Piemonte alla volta di Roma per chiedere alla Presidente del Consiglio di riconoscere lo Stato di Palestina. “Mi ha ispirato San Francesco” racconta il pellegrino, che è un ex tenore del Pucciniano

E’ partito martedì in sella alla sua bici da Valgioie, un piccolo paese in provincia di Torino, alla volta di Roma nella speranza di essere ricevuto dalla Presidente del Consiglio per chiederle di riconoscere lo Stato di Palestina. A ispirarlo è stato San Francesco, a cui è devoto, e in particolare il viaggio che il Santo fece a Damietta per incontrare il Sultano e chiedergli di porre fine alla guerra. E il caso ha voluto che il suo passaggio a Viareggio, dove si è esibito come cantante lirico al Pucciniano, abbia coinciso proprio con l’inizio della tregua a Gaza
L’arrivo a Roma è previsto tra martedì e mercoledì. Per tutto il suo viaggio, Oberto, ha dormito in tenda e ha cucinato in proprio i suoi pasti, decidendo di non usufruire di strutture ricettive e ristoranti, per un’esperienza in solitaria ispirata a quella dei pellegrini di un tempo.