Fabrizio De Luca racconta la Sumud Flotilla a Sant’Anna

Fabrizio De Luca racconta la Sumud Flotilla a Sant’Anna

Leonardo Monselesan

di Leonardo Monselesan

LUCCA - Il comandante della barca a vela Seul, che ha preso parte alla spedizione della Global Sumud Flotilla, è intervenuto all'Auditorium Giovanni Paolo II di Sant'Anna, a Lucca, per raccontare la sua esperienza ad un folto pubblico.

Ospite d’onore all’Auditorium Giovanni Paolo II di Sant’Anna, Fabrizio De Luca, comandante della barca a vela Seul della Global Sumud Flotilla, che ha navigato fino alle acque di fronte alla Striscia di Gaza, è intervenuto per raccontare la sua esperienza. Il terrore all’arrivo dei droni e al momento dello sgancio degli esplosivi pensati per mettere fuori gioco le imbarcazioni della flotilla e per scoraggiare gli attivisti a bordo, ma che, spiega De Luca, avrebbero potuto diventare pericolosissime al minimo malfunzionamento, e la paura dell’arrembaggio da parte dell’IDF. Ma anche il calore ricevuto dai manifestanti di tutta Europa, e il mancato supporto delle istituzioni. E interrogato sul fatto che l’accordo di pace recentemente siglato da Israele e Hamas possa considerarsi il coronamento degli sforzi della flotilla, De Luca si dimostra dubbioso, ipotizzando un possibile ritorno dell’IDF nella Striscia di Gaza dopo lo scambio degli ostaggi.