PORCARI - La scorsa notte i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di due uomini, un 29enne ed un 45enne, entrambi nati e residenti a Lucca, il primo incensurato mentre il secondo con diversi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio. Dopo la fuga, i due sono stati beccati con un blitz a Porcari.
La scorsa notte, a Porcari, i Carabinieri della Compagnia di Lucca hanno proceduto all’arresto di due uomini, un 29enne ed un 45enne, entrambi nati e residenti a Lucca, il primo incensurato mentre il secondo con diversi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, per il reato di furto aggravato in concorso.
Alle 1:15 di oggi, i due uomini, che viaggiavano a bordo di una Hyundai I20, dopo avere girato per oltre due ore nelle vie dei comuni di Lucca e di Capannori, verosimilmente in cerca di un obiettivo da colpire, si fermavano a Marlia in una stradina secondaria nei pressi di Viale Europa, dove uno dei due complici scendeva dal veicolo e, dopo avere percorso un campo di circa centro metri coperto dall’oscurità, si avvicinava alla porta vetrata di un bar che sfondava lanciandole contro un tavolo che prendeva dall’attiguo dehor. Una volta entrato all’interno del locale, l’uomo, incurante dell’allarme con fumogeno attivato, prelevava il registratore di cassa contenente denaro contante e si dava alla fuga, raggiungendo il complice che lo attendeva in auto. Subito dopo i due si allontanavano rapidamente percorrendo delle strade minori, inconsapevoli del fatto che i Carabinieri della Compagnia di Lucca, a seguito di un’attività d’indagine condotta dalla Sezione Operativa, avevano predisposto già da diversi giorni appositi rinforzati servizi finalizzati a contrastare il fenomeno delle c.d. “spaccate” ai danni di esercizi commerciali. A seguito dell’attivazione dell’allarme del locale, un dispositivo composto da 6 pattuglie di militari dell’Arma intercettava il gruppo, dapprima monitorandolo a distanza per poi bloccarlo con un blitz fulmineo in via Puccini di Porcari.
Le successive perquisizioni personali e del veicolo, consentivano di recuperare uno scalpello, una torcia, un paio guanti, un giubbotto con cappuccio e la refurtiva provento del furto precedentemente commesso, che veniva, unitamente al registratore di cassa recuperato dai Militari dell’Arma nel campo adiacente al locale, restituita al proprietario.
Gli arrestati, che potrebbero essere autori di altri furti avvenuti con simili modalità negli ultimi mesi a Lucca e provincia, al termine delle formalità di legge, venivano trattenuti nella camera di sicurezza della Compagnia CC di Lucca, in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina.