Obiettivo, la tutela e valorizzazione delle attività tradizionali.
È stato approvato dal Comune di Lucca l’istituzione dell’Albo dei luoghi storici del commercio e delle botteghe artigiane, progetto promosso dall’assessore al commercio Paola Granucci, con l’obiettivo di riconoscere, tutelare e valorizzare le attività che da decenni costituiscono un punto di riferimento per la comunità e per l’identità cittadina.
L’iniziativa si inserisce nel solco delle politiche di sostegno alle imprese locali e nasce in attuazione del D.Lgs. 219/2024, che ha introdotto strumenti normativi per la salvaguardia dei luoghi storici del commercio e delle botteghe artigiane.
L’Albo lucchese – consultabile sul sito del Comune – raccoglierà le attività commerciali, artigiane, di ristorazione e di somministrazione che abbiano almeno 50 anni di storia continuativa, che conservino elementi di valore storico o architettonico e che si distinguano per il loro legame con le tradizioni locali. Le attività potranno essere iscritte previo possesso dei requisiti descritti nel disciplinare comunale, approvato dall’amministrazione e disponibile sul sito istituzionale. Le imprese interessate potranno presentare domanda consultando il disciplinare e compilando il modulo apposito presenti sul sito dell’ente.
Saranno inoltre iscritte d’ufficio le attività già presenti nel portale Lucca Imprese Storiche (ex Camera di Commercio di Lucca) e nella piattaforma di Unioncamere Nazionale, purché operanti nei settori di interesse del Comune di Lucca.
Questa iniziativa riveste una particolare importanza perché l’Albo comunale confluirà in quello regionale, permettendo al Comune di trasmettere periodicamente alla Regione Toscana le nuove iscrizioni, che a loro volta saranno inserite nell’Albo nazionale dei luoghi storici del commercio e delle botteghe artigiane.
Un percorso che offrirà visibilità e riconoscimento a livello regionale e nazionale, con vantaggi concreti per le attività iscritte: dall’inserimento in circuiti di promozione turistica e culturale alla possibilità di accedere a bandi e misure di sostegno dedicate, fino a eventuali agevolazioni fiscali o tributarie e semplificazioni amministrative. Un riconoscimento che rafforza il valore e l’identità di chi, con continuità e impegno, mantiene viva la tradizione lucchese.
Accanto all’Albo, l’amministrazione ha previsto l’istituzione di un premio annuale dedicato alle imprese iscritte, nonché un premio speciale “Una storia di successo”, destinato alle realtà imprenditoriali che, pur non rientrando nei settori previsti dal regolamento, si siano distinte per la loro lunga storia, per la capacità di rinnovarsi e per il contributo dato al tessuto economico e sociale della città.
“Con questo nuovo provvedimento vogliamo rendere omaggio alla storia viva del nostro commercio – spiega l’assessore al commercio Paola Granucci – Le botteghe storiche, le attività artigiane e i negozi che hanno resistito al tempo non sono solo esercizi economici, ma veri e propri presidi di identità, di memoria e di cultura. Rappresentano l’anima della città, luoghi dove si tramandano saperi, tradizioni e relazioni umane. L’amministrazione comunale intende sostenere queste realtà con diverse iniziative e progetti, per valorizzarle e promuoverle come parte integrante della nostra storia e del nostro futuro”.
L’istituzione dell’Albo e dei riconoscimenti collegati rientra tra le azioni di promozione e sviluppo economico previste dal Documento Unico di Programmazione 2025–2027 del Comune di Lucca, che punta a rafforzare il legame tra territorio, qualità delle produzioni locali e attrattività turistica.
Con questa iniziativa, che affianca il progetto “Botteghe di Paese” e l’istituzione del registro De.Co. (Denominazione Comunale d’Origine), il Comune di Lucca conferma la propria attenzione per le eccellenze del passato e del presente, riconoscendo il valore di chi ha contribuito – e continua a contribuire – a rendere unico il tessuto commerciale e artigianale della città.