Lucca, nuova articolazione per gli sportelli di sostegno ai diritti sociali

Lucca, nuova articolazione per gli sportelli di sostegno ai diritti sociali

Redazione

di Redazione

LUCCA - A cura di Potere al Popolo Lucca e della Confederazione Cobas. Gli sportelli saranno gratuiti e attivi alla Casa del Popolo di Verciano.

Potenziamento e allargamento ai diritti sul lavoro e al diritto all’abitare, per evidenziare le mancanze nelle politiche sociali e nel diritto al lavoro, e svela così le reali priorità della politica. È la nuova articolazione degli sportelli di sostegno ai diritti sociali, presentata dalla sezione di Lucca di Potere al Popolo e la Confederazione Cobas della Provincia di Lucca di fronte a Palazzo Santini, sede del Consiglio Comunale lucchese. Gratuiti e attivi alla Casa del Popolo di Verciano, gli sportelli hanno portato all’attenzione diverse questioni nel corso degli anni: dalle difficoltà di accesso ai diritti basilari spesso per motivi burocratici fino alla tutela dei propri diritti sul posto di lavoro.

“L’esperienza dello sportello sociale, attivo ormai dal 2020 quando nacque nel quadro della pandemia” dice una delle promotrici, Martina Luporini, “ci ha portato nel tempo a riflettere progressivamente sul ruolo della nostra attività politica e di sostegno alle situazioni di marginalità e di emergenza sociale”.

La varietà di questioni portate all’attenzione dello sportello nel corso degli anni, dalle difficoltà di accesso ai diritti basilari spesso per motivi di grigia burocrazia, al diritto alla casa fino alla tutela dei propri diritti sul posto di lavoro, ha reso necessaria una migliore strutturazione delle capacità di intervento. Perciò, oltre all’usuale sportello sociale ormai consolidato, da quest’anno sarà attivo lo sportello per il diritto alla casa e, grazie alla collaborazione con la Confederazione Cobas della Provincia di Lucca, lo sportello per i diritti sul lavoro.

“Lo sportello”, dicono Samuele Spinella e Marco Andreotti, “è uno strumento di ricostruzione di collettività, che parte dalla condizione di ingiustizia subita individualmente per elaborare rivendicazione sociale”. Sulla stessa linea Matteo Masini e Rino Capasso: “La precarietà è una caratteristica che accomuna le condizioni lavorative e quelle sociali in senso lato. Lo sportello lavoro punta a far capire che tali condizioni non sono dovute a colpe individuali ma a precise scelte politiche e imprenditoriali. Scopo dello sportello è passare dall’Io al Noi, dalla rassegnazione individuale all’agire collettivo, dalla delega all’autorganizzazione. Nelle vertenze per i diritti sul lavoro avremo anche la collaborazione dei Cobas Lavoro Privato della Versilia, attivi da anni negli ambiti dell’igiene ambientale, della ristorazione e delle cooperative: settori che anche nella Piana di Lucca necessitano di un supporto a 360 gradi, senza cadere nello specialismo delle consulenze tipico dei sindacati confederali, ma con l’obiettivo politico di diffondere consapevolezza dei diritti in una città caratterizzata da grandi eventi con introiti milionari sulla pelle di giovani precari e studenti coinvolti con l’alternanza scuola-lavoro”.