Mei, Pierucci, Alberici: “Una frattura insanabile con il sindaco”

Mei, Pierucci, Alberici: “Una frattura insanabile con il sindaco”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

I tre ormai ex componenti della giunta Del Ghingaro, in una conferenza stampa, hanno illustrato le motivazioni che hanno portato Mei e Pierucci a dimettersi, dopo che Alberici è stato rimosso per ristabilire l'equilibrio di genere.

 

Un situazione logorante e denigratoria fatta anche di attacchi personali a cui si è aggiunta la venuta a mancare della fiducia nei confronti del sindaco, complice anche la modalità di rimozione dalla giunta dell’ex vice sindaco Valter Alberici.

Sono queste, in estrema sintesi, le motivazioni che hanno portato alle dimissioni degli assessori Pierucci e Mei, illustrate dai diretti interessati durante una conferenza stampa convocata nella hall dell’hotel Palace.

Nessun rancore ci tengono a precisare gli ormai ex membri della giunta ma la necessità di spiegare alla città la sequenza degli eventi. Eventi che sono precipitati a seguito del loro appoggio all’allora candidato Governatore Eugenio Giani, specificatamente alla sua lista civica Casa Riformista, all’interno della quale si è candidato il consigliere di maggioranza Zappelli.

Ma, sottolineano, gli attriti con il sindaco sul piano politico, sono iniziati ben da prima, ovvero a ogni scadenza elettorale dove Del Ghingaro ha sempre osteggiato i candidati di centro sinistra – Pierucci e Giani in primis – appoggiando invece il sindaco di Lucca Pardini nelle provinciali e non rimandando al mittente gli apprezzamenti della Lega di Vannacci alle regionali.

Civici sì ma mai a destra, ribadiscono Pierucci, Mei e Alberici che ci tengono a evidenziare la loro provenienza politica in seno al centrosinistra e che il civismo va bene a livello locale ma che poi, per le questioni extra territoriali, ognuno deve fare i conti con la propria storia politica.

E per quanto riguarda i movimenti di giunta che hanno portato al dòmino politico degli ultimi giorni, nessuno di loro – affermano – era mai stato messo al corrente delle intenzioni del sindaco di inserire nella squadra il professore Gabriele Tomei.

Un capitolo a parte quello relativo al futuro dove, soprattutto Pierucci era stato indicato, in passato, come possibile candidato e per il quale Del Ghingaro, aveva indirettamente parlato di “distrazioni” nel motivare la ridistribuzione delle deleghe.

“Nessun impegno elettorale per adesso” rispondono in maniera corale ma comunque – concludono – resteremo a disposizione per il futuro della città .