ALTOPASCIO - La Misericordia di Altopascio ha rinnovato il proprio Magistrato, l’organo direttivo che guiderà la Confraternita nei prossimi anni e e il Collegio dei Probiviri.
Sabato sera si sono concluse le elezioni interne, che hanno visto una significativa partecipazione dei confratelli e delle consorelle aventi diritto al voto.
Il nuovo Magistrato è all’insegna della continuità vista la riconferma del Governatore e del Vice Governatore uscenti, ma anche del rinnovamento con l’elezione di 4 nuovi membri di cui 2 ricoprono una carica all’interno della Misericordia per la prima volta. Confermati: Pistoresi, Ortu, Mandroni Pilagatto e Donzi. Tornano a ricoprire cariche Iozzelli, che era stato vice governatore nel 2020 e Ceccarelli, membro dei probiviri nel precedente Magistrato. I nuovi che non avevano mai avuto cariche sono Bendinelli e Romano.
Dalla Misericordia arriva un sentito ringraziamento al Magistrato uscente per il servizio svolto con dedizione e spirito di fraternità. “Il Magistrato uscente è rimasto in carica 4 anni e cioè per l’intera durata del mandato e con lo stesso Governatore, cosa che non succedeva da almeno 20 anni, inaugurando una nuova stagione di collaborazione e di condivisione di valori e progetti capaci di unire l’associazione e di far superare differenze personali. Ha saputo costruire un dialogo tra le varie anime. Il lavoro compiuto negli ultimi anni – sottolinea l’associazione – rappresenta un patrimonio prezioso di esperienze, progetti e relazioni che resterà come esempio e punto di riferimento per la vita della nostra Confraternita e per tutta la comunità di Altopascio”.
“Al nuovo Magistrato – continua la nota – affidiamo con fiducia il compito di guidare l’associazione nelle sfide che ci attendono, certi che saprà farlo con la stessa passione e lo stesso impegno che da secoli caratterizzano la nostra missione di vicinanza ai più fragili”.
Il rinnovo del Magistrato segna dunque un momento di passaggio importante nella storia della Misericordia di Altopascio, che si conferma ancora una volta punto di riferimento attivo e radicato nel territorio.