Lucca, nuova vita per l’Ostello di San Frediano: 30 camere e 141 posti letti

Lucca, nuova vita per l’Ostello di San Frediano: 30 camere e 141 posti letti

Redazione

di Redazione

LUCCA - La presentazione della struttura dopo sette anni di lavori. Investimento da 1,5 milioni di euro.

Trenta camera, 141 posti letto, 1,5 milioni di euro d’investimento per sette anni di attesa. Sono i numeri dietro al nuovo ostello di San Frediano, nel centro storico di Lucca, rinato sotto la denominazione di Lucca Hostel & Rooms San Frediano. Una presentazione che mette fine agli interventi di adeguamento edilizio, normativo e impiantistico della struttura, e che intende parlare a turisti culturali e nomadi digitali; a pellegrini della via Francigena e scolaresche; ad associazioni e famiglie.

Il tutto è stato inquadrato in 1.900 mq di superficie (oltre ai 1.200 mq di giardino), dove troverà spazio anche un info-point turistico permanente.

LA RIQUALIFICAZIONE

Si sono conclusi i tanto attesi lavori di adeguamento edilizio, normativo e impiantistico degli spazi dell’ostello. Oltre agli interventi previsti dal bando di gara – tra cui il trattamento antincendio di tutte le strutture in legno e il rifacimento o restauro di tutti i serramenti -– è stato eseguito un totale rinnovo degli impianti elettrici, dell’impianto di rilevazione incendi, dell’impianto di evacuazione (con annunci sonori bilingue) e dell’illuminazione di emergenza e la sostituzione di tutte le porte REI in quanto non più conformi alla normativa vigente. Inoltre, in linea con la volontà di realizzare una struttura moderna e inclusiva di tipo middle europeo, sono stati effettuati, su proposta di RISTOGEST, ulteriori e numerosi interventi migliorativi, tra i quali meritano di essere citati:

installazione impianto di climatizzazione in tutte le camere;

realizzazione di una importante infrastruttura di rete e connessione Wi-Fi con accesso gratuito e illimitato per gli ospiti grazie ai 19 access point;

dotazione di un sistema domotico per il controllo accessi alle camere e relativa termoregolazione;

installazione impianto audio RCF di alta qualità nelle aree comuni interne e nel giardino;

impianto di video-sorveglianza a circuito chiuso con 34 videocamere;

sostituzione di tutte le porte interne;

nuova cucina per il ristorante equipaggiata con le più moderne attrezzature tecnologiche e riorganizzata negli spazi di preparazione, cottura e stoccaggio degli alimenti e lavaggio.

Per dare un’idea della portata degli interventi basta segnalare che sono stati tirati oltre 80 km di cavi.

Tutti i lavori sono stati realizzati con l’obiettivo di aprire un ostello ispirato alle migliori analoghe strutture internazionali del nord Europa, rinomate per l’attenzione alla funzionalità, al design, alla sostenibilità, all’inclusione e alla qualità dei servizi.

I NUMERI DELLA STRUTTURA

Una nuova vita, dunque, per i circa 1.900 mq di superficie utile (oltre ai 1.220 mq di giardino) che ospitano complessivamente 141 posti letto dislocati in 30 camere di diverse tipologie, di cui 22 con bagno interno e 8 con bagno di pertinenza in spazi comuni.

Le unità (alcune affacciate direttamente sulle Mura rinascimentali della città, altre con vista sulla Basilica di San Frediano, l’attiguo chiostro di Santa Caterina, la Torre Guinigi e la Torre delle Ore) sono posizionate su tre livelli (piano terra, primo e secondo piano) e si differenziano in:

2 camere doppie con bagno interno con tv 43”;

8 “duplex” da 3 letti organizzati su 2 livelli (zona living/salottino con tv 43” al primo livello e zona notte con bagno interno al livello superiore);

1 “duplex” da 6 letti organizzati su 2 livelli (zona living/salottino con tv 43” al primo livello e zona notte con bagno interno al livello superiore);

16 camere multiple da 4/6/8 letti adatte soprattutto per gruppi e famiglie.

A piano terra sono disponibili 2 camere (una doppia, l’altra multipla da 6 posti) con servizi e spazi completamente accessibili a persone diversamente abili.

Tutti i letti, risultato di una progettazione tailor-made specifica e prodotti in metallo e legno, sono dotati di:

illuminazione personale a led;

prese USB e USB-C;

armadietto privato locker;

cassettone locker.

A tutti gli ospiti viene fornita biancheria da letto (coprimaterasso, lenzuolo, federa, piumino e sacco piumino) e da bagno (asciugamano viso e asciugamano doccia) e kit di cortesia (sapone e gel shampoo doccia).

È inoltre presente un appartamento termoautonomo, completo di

zona living con cucina attrezzata;

1 camera matrimoniale;

1 camera quadrupla;

1 bagno;

1 lavanderia.

L’appartamento è stato pensato per poter anche gestire progetti per residenze d’artista, rispondendo alla crescente presenza di creativi, italiani e stranieri, che scelgono di lavorare a Lucca per lasciarsi ispirare dal suo ricco patrimonio artistico e culturale.

OSPITALITÀ A 360 GRADI

Si è immaginato il piano terra come un unico spazio accessibile non solo per gli ospiti dell’ostello ma per tutta la città: nella hall oltre alla reception (con il relativo back-office) saranno allestiti un comodo corner relax, un deposito bagagli, un info-point turistico e una zona di consultazione; sempre a piano terra è previsto la riapertura di un ristorante (circa 155 mq) da 80 coperti (con dehor sul giardino da 45 posti) aperto anche a clienti esterni. Trova infine la sua perfetta ubicazione una sala polifunzionale (da 82 mq) adibita – secondo occorrenza – sia a coworking (con 15 postazioni di lavoro) sia a meeting-room per presentazioni e conferenze fino a 40 posti. Questi alcuni dei principali servizi disponibili per gli ospiti:

reception attiva H 24 e 7/7 con staff multilingue;

1 sala giochi / living room da 79 mq al primo piano;

1 sala lettura e studio da 20 posti da 83 mq al primo piano;

4 corner relax ai vari piani;

1 community kitchen al piano terra;

1 self-laundry al piano terra;

1 parcheggio interno per 8 auto con possibilità di ricarica elettrica per veicoli;

1 deposito e ricovero bici.

“Il progetto di riqualificazione dell’ex ostello rappresenta un passo importante per la città di Lucca – commenta il sindaco di Lucca Mario Pardini -. La riapertura, dopo circa 7 anni di chiusura, restituisce alla comunità un luogo simbolico e strategico, che diventerà un punto di riferimento per l’accoglienza turistica di tutto il territorio. Si tratta di un intervento che va oltre la semplice ristrutturazione edilizia: con il Lucca Hostel & Rooms San Frediano riqualifichiamo un’intera area cittadina, creando un centro nevralgico per il turismo e l’incontro tra culture. È una risposta concreta alla crescita della domanda turistica che stiamo registrando e un segnale di attenzione verso una città che guarda al futuro con fiducia e ambizione”.

“Con la riapertura del nuovo Lucca Hostel & Rooms San Frediano – dichiara l’assessore Remo Santini – restituiamo alla città una struttura di eccellenza, capace di valorizzare l’intero sistema turistico lucchese. Dopo anni di chiusura, l’ostello torna ad essere una porta d’ingresso per migliaia di visitatori, un luogo dinamico, inclusivo e pienamente inserito nel tessuto urbano. Il progetto rientra in una visione più ampia di sviluppo turistico sostenibile e diffuso, che punta a offrire accoglienza di qualità e servizi moderni, rispondendo concretamente alla crescita del flusso turistico che sta interessando Lucca. Questo spazio diverrà protagonista e riferimento assoluto per la scena turistica territoriale”.

“Il nostro progetto ha voluto valorizzare al massimo la struttura – spiega l’amministratore di Ristogest Luca Locatelli -, immaginando l’ostello come uno spazio vivo e aperto alla città: la nostra ambizione è di dimostrare che l’accoglienza può essere molto più di un servizio, trasformandosi in un motore culturale, sociale e creativo per l’intera comunità. Riadattandolo al contesto unico di Lucca – realtà che comunque già ben conosciamo anche perché da 10 anni siamo il General Contractor Food & Beverage di Lucca Comics and Games – vogliamo proporre un modello di gestione e di servizi simili a quelli applicati presso l’omologa struttura che gestiamo a Lecco. Lecco Hostel & Rooms vanta infatti una reputazione di tutto rispetto: gli utenti di BOOKING la valutano con un punteggio di 8,8, invece HOSTELWORLD (la prima piattaforma al mondo dedicata al settore) la presenta con una votazione pari a 8,9 mentre GOOGLE la premia con un ottimo 4,6 stelle su 5”.