PROVINCIA DI LUCCA - A Lucca il presidente toscano stacca il rivale di cinque punti e il PD è primo partito.
Eugenio Giani prevale in Garfagnana e si prende Lucca, ad Alessandro Tomasi la Piana. È questa l’analisi del voto nelle tre aree della provincia di Lucca all’indomani delle elezioni regionali che hanno incoronato nuovamente Eugenio Giani come presidente della Toscana. Un quadro in discordanza con quello del settembre 2020, che vide Susanna Ceccardi (uscita poi sconfitta) fare suo sostanzialmente tutto il territorio.
Il risultato più rumoroso è senza dubbio l’affermazione di Giani a Lucca con quasi il 50%. Circa 5 punti in più rispetto a Tomasi. Nel capoluogo il partito più votato è stato il Pd con il 28,32%. Appena dietro Fratelli d’Italia con il 27,94. Al neo-presidente sono andati nettamente anche i due comuni più importanti della Valle del Serchio, ovvero Castelnuovo di Garfagnana e Barga. In entrambi il vantaggio su Tomasi è di circa 20 punti percentuali, con Barga che si segnala per la vittoria di Casa Riformista con quasi il 39%. Oltre a questi, Giani conquista anche Coreglia Antelminelli, Gallicano, Molazzana, Fosciandora, Pieve Fosciana, Careggine, Vagli Sotto, Villa Collemandina, San Romano in Garfagnana, Piazza al Serchio, Camporgiano e Minucciano.
Passando a Tomasi, il sindaco di Pistoia ha fatto sua tutta la Piana, con Altopascio, Montecarlo, Villa Basilica, Porcari e Capannori. Particolarmente significativa la vittoria nel comune capannorese, con Tomasi al 50% e Fratelli d’Italia primo partito al 32. Il primo ha staccato Giani di cinque punti, il secondo il Partito Democratico addirittura di 8. Tomasi che è stato il più votato anche a Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca, Pescaglia, Fabbriche di Vergemoli, Castiglione di Garfagnana e a Sillano Giuncugnano.
