LUCCA - Questa innovazione tecnologica, che presto sarà attiva in tutta la Asl Toscana nord ovest, è un salto di qualità che consente di avvicinare il cardiologo ai cittadini e ai colleghi che operano nei territori più periferici
Parte dall’Elba il 15 ottobre, ma coinvolgerà presto tutta la Asl Toscana nord ovest, la rivoluzione digitale nella gestione degli elettrocardiogrammi: il sistema, in progressiva estensione, e a breve attivo anche a Lucca, in Versilia e a Massa-Carrara, consentirà ai cardiologi di visualizzare e refertare istantaneamente i tracciati provenienti da tutti i reparti e Pronto soccorso collegati, oltre che dalle Case della salute e dagli ambulatori territoriali. La tele-refertazione ridurrà drasticamente i tempi di diagnosi e permetterà ai piccoli presidi e alle zone più periferiche di contare sul supporto costante di specialisti cardiologi della Asl Toscana nord ovest.
Si tratta del primo passo verso la completa digitalizzazione del sistema cardiologico territoriale, un progetto che ridisegnerà il modo di fare diagnosi e intervento. Alcuni passaggi di questa innovazione tecnologica sono già stati fatti. Per fare solo alcuni esempi, gestione, visualizzazione e refertazione sono già attivi per i reparti di Cardiologia di Versilia e Massa, e la Cardiologia del Versilia è inoltre collegata con la Casa della salute di Forte dei Marmi.
A coordinare il progetto è l’Unità operativa di Transizione digitale diretta da Alessandro Iala, con la supervisione di Riccardo Orsini, responsabile dello sviluppo della digitalizzazione. L’obiettivo è creare sei centri di riferimento cardiologico, pienamente integrati nella rete aziendale, di cui quelli di Lucca e Versilia avranno un ruolo strategico per la connessione tra entroterra e costa. Il sistema informativo cardiologico, già utilizzato per angioplastiche, coronarografie ed ecografie, garantirà così refertazioni più rapide, accurate e tracciabili.
Oltre ai vantaggi clinici – diagnosi più veloci, riduzione della mortalità e migliore gestione delle emergenze – il progetto promette anche maggiore efficienza organizzativa: minori costi, flussi di lavoro ottimizzati e un accesso specialistico uniforme per tutto il territorio. Un esempio concreto di come la sanità digitale possa avvicinare le competenze ospedaliere ai cittadini e rafforzare la tutela della salute.
Se hai letto questo articolo, possono interessarti anche