Carrara - Prima volta in Serie B tra Pescara e Carrarese, ma lo spettacolo all’Adriatico non ha deluso le attese. Dopo cinque precedenti in Serie C nell’era dei tre punti — con bilancio in perfetta parità — le due squadre hanno dato vita a una sfida intensa, vibrante e ricca di emozioni fino all’ultimo secondo.
Atmosfera da grandi occasioni allo stadio Adriatico, con il pubblico biancazzurro subito infiammato… ma anche gelato. Nemmeno il tempo di leggere le formazioni, e al 2’ la Carrarese passa: azione manovrata e perfetta, con Schiavi che apre per Zanon, traversone preciso e zampata vincente di Abiuso. È lo 0-1.
Il Pescara accusa il colpo, la partita si innervosisce e diventa subito ruvida. Al 7’ ancora Schiavi protagonista, sfiorando l’incrocio con una girata da applausi. I toscani spingono, i padroni di casa faticano. Solo al 28’ un lampo abruzzese: Vinciguerra prova, ma Bleve è attento. Si va al riposo con la Carrarese avanti 1-0.
Nella ripresa, il Pescara parte forte ma al 51’ arriva la seconda doccia fredda: Hasa raccoglie l’assist di testa di Abiuso e con un pallonetto spettacolare raddoppia. Ma la partita è tutt’altro che chiusa.
Al 74’ Meazzi riapre tutto: servito da Dagasso, si mette in proprio e passa tra le maglie della difesa gialloazzurra scaricando infine un destro potente che si insacca sotto la traversa per l’1-2. L’Adriatico esplode. Spinti da un pubblico caldissimo, i biancazzurri alzano il baricentro e premono fino a trovare il meritato pareggio al minuto 88: Okwonkwo lavora un pallone sporco e lo serve a Di Nardo, che controlla e con freddezza infila Bleve sul palo lontano.
Nel recupero il Pescara tenta l’assalto finale per completare la rimonta, ma la Carrarese resiste. Finisce 2-2: un pareggio che lascia aperti molti interrogativi, ma che regala emozioni e conferma lo spettacolo della Serie B.
