ROMA - L’amarezza del sindaco Giovannetti: “Meritavamo questo riconoscimento”.

E’ sfumato definitivamente qualche minuto prima delle 17 di venerdì pomeriggio, il sogno di Pietrasanta di aggiudicarsi il titolo di Capitale dell’Arte Contemporanea 2027. La speranza della piccola Atene si è sgretolata sulle note di Albachiara, il brano di Vasco Rossi che il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha intonato dopo aver letto la motivazione per annunciare, senza nominarla esplicitamente, la vittoria di Alba.
“Sono deluso e amareggiato. Pietrasanta meritava questo riconoscimento” ha detto a caldo il sindaco Alberto Stefano Giovannetti che alla domanda sulla possibilità una nuova candidatura, dopo un anno di stop come prevede il regolamento, ha dichiarato “valuteremo”. Il primo cittadino ha aggiunto: “Crediamo ancora in questo progetto perché dal percorso sfociato nella candidatura è nato il Piano Strategico di Sviluppo a Base Culturale che è la bussola che guiderà Pietrasanta per i prossimi 5-10 anni. Il nostro obiettivo – ha concluso Giovannetti – non cambia”. Come ha spiegato la commissione, la designazione di Alba è arrivata al termine di un dibattito molto acceso che si è concluso con una votazione all’unanimità. Le altre finaliste, oltre a Pietrasanta erano Termoli e il tandem Foligno-Spoleto.