BARGA - Sarà giudicato con rito per direttissima presso il Tribunale di Lucca. Dell’altro complice sono invece ancora in corso le ricerche.

Davvero repentina la risposta dei Carabinieri della stazione di Barga coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e dagli altri reparti della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, ai fatti avvenuti venerdì sera a Barga. Il tentativo di furto che ha portato all’arresto di uno dei due malviventi componenti la banda che aveva preso di mira la zona del Piangrande di Barga; una abitazione in via del Sacro Cuore, dove, il tentativo di forzare una porta era stato sventato da una giovane abitante che aveva dato l’allarme.

Immediata la caccia all’uomo; i militari della locale Stazione sono intervenuti prontamente, subito raggiunti dai rinforzi fatti convergere dalla centrale di Castelnuovo. Alle ricerche spontaneamente si sono uniti anche alcuni cittadini. L’intervento si è concluso con l’arresto di uno dei due uomini, raggiunto dai Carabinieri dopo un breve inseguimento. Dell’altro complice sono invece ancora in corso le ricerche. L’arrestato, di nazionalità albanese, ha opposto resistenza ai militari, provocando lesioni a uno dei Carabinieri. Sarà giudicato con rito per direttissima presso il Tribunale di Lucca. Durante le operazioni sono stati sequestrati all’arrestato un passamontagna, guanti idonei a impedire il riconoscimento delle impronte digitali e un lungo cacciavite. Quest’ultimo, secondo i militari, potrebbe essere l’attrezzo compatibile con i segni di scasso presenti sulla porta-finestra di una delle case visitate. Dalle successive ricostruzioni investigative è emerso infatti che poco prima avevano già visitato un’altra casa, forzandone la porta-finestra, ma non riuscendo a rubare niente.

Come detto ai concitati momenti di cattura ed arresto hanno assistito anche numerosi cittadini che hanno manifestato la loro soddisfazione con apprezzamenti e applausi nei confronti dei militari.