PIETRASANTA - Ad organizzare la mobilitazione di fronte al Comune di Pietrasanta è stato il Collettivo Mario Giannelli, chiedendo l'annullamento del provvedimento emesso nei confronti dell'attivista che lo scorso 12 agosto è intervenuto al Caffè della Versiliana, con ospite Matteo Salvini, con una bandiera palestinese e slogan pro Palestina.

Si è svolto di fronte al Comune di Pietrasanta un presidio di solidarietà a Guido Viero organizzato dal Collettivo Mario Giannelli. Un’iniziativa nata per chiedere l’annullamento del foglio di via dal già citato Comune per pericolosità sociale della durata di tre anni a lui destinato. Il provvedimento è arrivato a Viero dopo che questo aveva sventolato una bandiera della Palestina gridando: “Palestina libera, governo complice del genocidio” durante la serata del Caffè della Versiliana in cui era ospite il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Una decisione ritenuta illegittima dai suoi legali, che hanno annunciato un prossimo ricorso al TAR per annullare il foglio di via.