Viareggio ha un nuovo assessore, ma è un ritorno

Viareggio ha un nuovo assessore, ma è un ritorno

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - Il sindaco Giorgio Del Ghingaro affidato al professor Gabriele Tomei (già assessore nel primo mandato di Del Ghingaro) le deleghe ai Lavori Pubblici, all’Istruzione, Servizi socio-educativi per l’infanzia, Edilizia scolastica oltre all’incarico di Vicesindaco.

Più che un ingresso è un ritorno, più che un avvicendamento innescato dall’addio di Laura Servetti sembra un vero e proprio rimpasto di giunta, deciso per motivi politici, in vista del rush di fine mandato. Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ha nominato assessore Gabriele Tomei, Professore Associato di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa e già membro della prima giunta Del Gingaro. A fare notizia però non è solo la nomina del nuovo/vecchio assessore ma anche e forse soprattutto la decisione del primo cittadino di affidargli l’incarico di Vicesindaco e le deleghe a Lavori Pubblici, Istruzione, Servizi socio-educativi ed Edilizia scolastica. Tutti incarichi che vengono tolti, rispettivamente, a Valter Alberici, Federico Pierucci e Sandra Mei. Si tratta dei tre assessori protagonisti da mesi del gossip politico, deflagrato a metà settembre con la decisione del capogruppo di maggioranza David Zappelli di candidarsi alle regionali nella lista di Eugenio Giani. Il sindaco aveva preso le distanze, parlando di “un’iniziativa autonoma” salvo poi scoprire, qualche giorno dopo, che Alberici, Pierucci e Mei – cioè un terzo della sua giunta – avevano partecipato insieme a Zappelli a un evento elettorale di Giani. La ridistribuzione delle deleghe dei tre assessori “dissidenti” sembra dunque più una scelta politica che una soluzione innescata dall’addio di Laura Servetti. Anche perché le deleghe dell’ex assessora al Bilancio sono state assunte tutte dal sindaco e non sono entrate nella girandola delle riassegnazioni.