Viareggio ricorda Barsacchi, il “papà” del Palasport e della Piscina comunale

Viareggio ricorda Barsacchi, il “papà” del Palasport e della Piscina comunale

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

Viareggio - La commemorazione del senatore socialista e sindaco a 39 anni dalla sua scomparsa

Una mazzo di garofani rossi di fiori, il silenzio commosso dei presenti, e il ricordo vivo di un uomo che ha segnato un’epoca. Oggi, nel camposanto della Misericordia di Viareggio, è stato commemorato il senatore Paolo Barsacchi, figura indimenticabile della politica viareggina e nazionale, a 39 anni dalla sua scomparsa avvenuta il 4 ottobre 1986. Barsacchi, socialista convinto e uomo del dialogo, fu sindaco di Viareggio negli anni Settanta, un periodo di grande fermento e trasformazione per la città. Durante il suo mandato furono realizzate alcune delle opere pubbliche più importanti e simboliche: l’inaugurazione del palasport e della piscina comunale. Il suo stile politico, sobrio ma fermo, lontano dagli eccessi ideologici, lo rese una figura amata da tutti, al di là delle appartenenze partitiche. Era considerato un uomo del popolo, sempre presente tra la gente, capace di ascoltare e agire con coerenza e responsabilità. A riconoscimento del suo impegno politico e istituzionale, fu chiamato dall’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi a ricoprire il delicato ruolo di sottosegretario agli Interni, incarico che svolse con rigore e grande senso dello Stato, nonostante la giovane età. La sua carriera fu tragicamente interrotta da una malattia che lo strappò alla vita troppo presto, lasciando un vuoto profondo tra amici, compagni di partito e cittadini. Alla cerimonia odierna erano presenti familiari, autorità locali, ex colleghi di partito e semplici cittadini. Tutti uniti nel ricordo di un uomo che ha saputo coniugare ideali e pragmatismo, e che ha fatto della politica uno strumento di servizio, non di potere.