LUCCA - A modo suo, Lucca e piazza San Michele – e non Piazza Grande, come cantava l’indimenticabile Lucio Dalla – saranno protagonisti della 76esima edizione del Festival di Sanremo.
Il centro storico si è animato per la registrazione dei promo del format “Tutti cantano Sanremo”, la campagna Rai dedicata al Festival della Canzone Italiana, in programma dal 24 al 28 febbraio 2026. Lucca è stata selezionata, insieme ad altre cinque città italiane, per ospitare le riprese della campagna televisiva. Un grande flash mob che ha coinvolto i passanti, invitati a intonare due brani simbolo della storia del Festival: “Piazza Grande” di Lucio Dalla (Sanremo 1972) e “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi (Sanremo 2025). Le due canzoni sono state eseguite in una versione speciale dall’orchestra del Conservatorio “Luigi Boccherini”, diretta dal maestro Massimo Morelli, con circa cinquanta musicisti impegnati nella performance.
Le immagini girate a Lucca entreranno a far parte della campagna promozionale ufficiale di Sanremo che andranno in onda da metà dicembre. E nel 2026 sono attese nuove sorprese.
“Siamo grati al Conservatorio Boccherini, eccellenza cittadina, per l’impegno profuso in questo progetto ed alla Rai e al Festival di Sanremo per aver scelto Lucca come set di questa campagna nazionale – dichiara Remo Santini, assessore al turismo – Una scelta che conferma il crescente appeal della nostra città e la sua capacità di attrarre eventi di grande qualità e visibilità. Le riprese di “Tutti cantano Sanremo” rappresentano un’occasione straordinaria per promuovere Lucca in Italia e all’estero, valorizzando l’unicità dei nostri luoghi e il talento delle nostre istituzioni culturali”
“L’Orchestra del Conservatorio ‘Luigi Boccherini’ è pronta a essere protagonista di un evento straordinario – aggiunge Massimo Morelli, direttore del Conservatorio ‘Luigi Boccherini’ -. I nostri giovani musicisti interpreteranno due autentici capolavori della canzone italiana: Piazza Grande di Lucio Dalla e Volevo essere un duro di Lucio Corsi, dimostrando ancora una volta l’eccellenza della formazione musicale che il nostro Conservatorio offre. Questa performance rappresenta per la nostra Orchestra un’occasione prestigiosa per portare la qualità della musica accademica italiana al grande pubblico”.
