MOTORI - Ancora una volta sarà la corsa garfagnina giunta alla 49esima edizione ad aprire le danze del CIAR 2026. Manca solo la data ufficiale ma si dovrebbe correre nel week end dal 27 al 29 marzo, una settimana più in là rispetto alla tradizione. Probabile partenza da Viareggio. Saranno sette in totale le gare con la possibilità di operare uno scarto.

Che rombino i motori. Mentre la stagione del rally si appresta a salutare col Brunello del fine settimana il campione della terra, già ci si proietta al nuovo anno e al 2026. Sostanzialmente punteggio immutato dicevano gli antichi cronisti ove si prenda in considerazione un calendario ufficioso che attende soltanto il crisma e il momento giusto per diventare ufficiale. Dunque sarà ancora il rally del Ciocco e della Valle del Serchio giunto alla soglia del mezzo secolo di vita, siamo alla 49esima edizione, ad aprire le danze di un campionato italiano assoluto rally vinto quest’anno dall’intramontabile e bravissimo Giandomenico Basso. Prematuro però fare i conti in tasca all’oste per quanto riguarda quelli che saranno i protagonisti al volante. Più semplice invece raccontare delle sette gare dove ci si contenderà lo scudetto del rally. Il Ciocco come dicevamo che dovrebbe spostarsi a fine marzo nel week end dal 27 al 29 marzo e dovrebbe scattare anche quest’anno dallo splendida location di Viareggio che avremo modo di riparlarne nei prossimi giorni. Nel dettaglio si correrà e si romberà a maggio alla classicissima Targa Florio, il Due Valli a giugno, Roma Capitale a luglio nel cuore dell’estate. Ad agosto ci si sposterà in Piemonte al rally Alba e poi la chiusura con il Lazio a settembre a al cader delle foglie con il Sanremo. Sulle sette prove da sciropparsi se ne potrà scartare una. E allora…che rombino i motori.
