In un articolato comunicato stampa, il consigliere del gruppo misto Zappelli replica ai dati forniti dalla Fondazione Festival Pucciniano riguardo alle interrogazioni avanzate negli scorsi giorni.
                                                            
                
Non si sono fatte attendere le repliche del consigliere del gruppo misto David Zappelli alle cifre divulgate dalla Fondazione Festival Pucciniano riguardo le richieste di chiarimenti sui conti del bilancio.
Nell’apprezzare la celerità delle risposte, Zappelli solleva però diverse obiezioni. Prima tra tutte quella relativa all’impiego del milione e mezzo deliberato dal consiglio comunale lo scorso 15 aprile, impiegato, secondo quanto dichiarato dalla Fondazione, per il pagamento di fornitori del 2024 e per i lavori di Villa Caproni.
Fondi che però dovevano essere impiegata per investimenti e non per far fronte a carenze di liquidità, secondo il consigliere.
“Per quanto riguarda il consuntivo 2025 – si legge nella nota divulgata dal consigliere – la Fondazione dice che la situazione contabile al 30 settembre riporta un saldo attivo pari a €1.142.680,67; tuttavia – continua Zappelli – la situazione contabile non è un bilancio e non riporta neppure gli ammortamenti e nessun altro assestamento. È un dato che, presentato così, non ha alcun significato; attendiamo il rendiconto definitivo, soprattutto per capire i costi di questa gestione”.
Altro capitolo quello relativo ai ricavi. Secondo Zappelli dallo studio dei dati del bilancio, risulterebbe che nel 2025 ci sarebbe una flessione di 200 mila euro rispetto a quanto incassato nel 2024 .
Infine, sulla vicenda ponticello, Zappelli vede positivamente il fatto che il comune ne abbia assunto il totale controllo, sebbene critichi il sindaco per una presa di posizione troppo tardiva sulla vicenda.
