Lucca, una strada intitolata ai Caduti di Nassirya

Lucca, una strada intitolata ai Caduti di Nassirya

Redazione

di Redazione

LUCCA - La via è quella che collega viale Europa con la rotatoria Oriana Fallaci, a San Donato.

Intitolata ai Caduti di Nassirya la strada che collega viale Europa con la rotatoria Oriana Fallaci, a San Donato. La richiesta di intitolazione era pervenuta nei mesi scorsi al Comune da parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri- sezione di Lucca, per onorare la memoria dei carabinieri, militari dell’esercito e civili, caduti il 12 novembre del 2003 durante l’attacco terroristico alla città irachena di Nassiriya, che portò alla morte, appunto, di dodici carabinieri, cinque militari dell’esercito e due civili, oltre che 58 feriti.

Alla cerimonia ufficiale che si è svolta questa mattina – a pochi giorni dalla Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace e del 22° anniversario dell’attentato di Nassiriya- hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco Mario Pardini e l’assessore alla toponomastica Moreno Bruni, il tenente colonnello Andrea Cassarà, il colonnello Michele La Stella comandante dell’Arma dei Carabinieri di Lucca e il colonnello Andrea Canale comandante della Guardia di Finanza di Lucca, autorità civili, militari, religiose, associazioni combattentistiche e d’arma, associazioni di volontariato e cittadini. Alla cerimonia era presente anche Paola Coen Gialli, vedova del Sottotenente Enzo Fregosi, caduto nell’attentato terroristico.

“Ringraziamo la sezione lucchese dell’Associazione Nazionale Carabinieri – ha dichiarato l’assessore Bruni – per aver sollecitato l’amministrazione comunale a procedere con questa intitolazione, che rappresenta una tappa importante per tenere vivo il ricordo di queste persone, che erano soldati, militari e civili che stavano portando avanti una missione di pace, per offrire aiuti, sicurezza, protezione e ricostruzione in un paese devastato. Ma queste persone erano anche uomini che avevano una loro vita più intima fatta di affetti: erano padri, figli, fratelli, mariti, fidanzati. Ecco, per ricordare non solo i soldati che svolgevano con onore e dedizione il loro compito, ma anche gli uomini strappati agli affetti e alla vita futura, noi oggi intitoliamo una strada di Lucca alla loro memoria”.