MOTORI - Il D-Day: sabato 8 novembre, il giorno del giudizio e della verità con la 8 ore del Barhain ultima prova del mondiale Endurance WEC. Nella categoria LM GT3 è in testa il pilota Lucchese Riccardo Pera assieme ai suoi compagni l’americano Ryan Hardwick e l’austriaco Richard Lietz a condividere l’abitacolo della Porsche 911 #92 del team Manthey.

Solo 11 i punti di vantaggio sulla Ferrari 296 di Rovera/Mann/Heriau. Essendo una 8 ore il coefficiente sale a 1,5 (38 punti a chi vince) e quindi il margine attuale non è affatto rassicurante. In soldoni Pera & C. dovranno arrivare davanti ai rivali. Più staccata la Corvette a -24. Comunque vada a finire è stata una stagione memorabile per il giovane lucchese salito alla ribalta della scena mondiale e da 5 mesi in testa in classifica iridata con 2 vittorie su 7 gare fin qui disputate: Imola il 20 di aprile nel giorno di Pasqua, unica tappa italiana del mondiale Endurance, e lo strepitoso successo alla 24 Ore di Le Mans a giugno davanti a 400mila spettatori in una delle corse tra le più prestigiose se non la più importante al mondo. Prima della partenza per il Medio Oriente Pera si è allenato duramente in palestra e ha passato ore ed ore al simulatore perchè nulla va lasciato al caso. La rumba iridata partirà da giovedì con le prove libere per terminare con la gara fissata nella giornata di sabato. Partenza alle ore 12 (saranno le 10 in Italia) e tutta da vivere col cuore in gola. Al rientro in Italia conosceremo anche le linee guida del 2026 che si profila di grande interesse per il 26enne di Marlia. Sul tavolo ci sono infatti grandi opportunità in diversi campionati: oltre al mondiale anche quello asiatico e americano. Da Lucca in queste ore partirà per il Barhain a supporto una bella “squadra” di amici e famiglia che seguiranno Riccardo in questa storica occasione e faranno un gran tifo per lui e per la Porsche #92.
