BASKET B DONNE - Il sabato del Palatagliate si colora di rosa ma non quello della Pink Terni, squadra salita dall'Umbria con discrete ambizioni, bensì quello di un Le Mura Spring che fornisce una delle prove più belle e convincenti di questa prima fase stagionale. Fa nulla, anzi no, se poi a fine partita il coach Pistolesi ha avuto qualcosa da ridire sulla gestione degli ultimi secondi e nonostante l'ampio vantaggio. Finisce infatti 68 a 56.

E’ una questione di educazione allo spirito vincente che non si finisce mai di imparare. Le parole di coach Pistolesi le interpretiamo così. Per il resto la partita ha detto che Michelotti & C. in questa serie B possono aspirare in modo legittimo ad un ruolo di primo se non di primissimo piano. E poco c’è mancato che Firenze (53-50) non inciampasse in casa contro l’ottimo Perugia che riteniamo saranno queste le avversarie da battere. Venendo nel dettaglio alla partita in avvio la Pink Terni si conferma avversario scorbutico. La squadra di coach Piermarini ha nella Mini 16, Ugiagbe (15 a referto) e Porcu tre fattori davvero interessanti. Infatti Lucca non riesce a scappare come vorrebbe e al 10′ il punteggio recita 19 a 16 segno di un match tirato. Ma è nel secondo parziale che le Spring operano lo strappo che poi risulterà decisivo. Ceccarini, play ispiratissima e dalla mano calda con 18 punti, ma anche Bona, Capodagli e una sempre più convincente Giangrasso (tutte in doppia cifra) favoriscono un allungo perentorio. Il tabellone del Palatagliate recita un franco 41 a 26. Da lì in avanti la compagine lucchese controlla e gestisce senza che le umbre siano davvero mai in grado di rientrare in partita. 55 a 42 al 30esimo e il 68 a 56 alla sirena che legittima una vittoria meritata e pesante anche in ottica campionato. Sì perchè Le Mura Spring è seconda alle spalle del suddetto Firenze e sabato prossimo (ore 21,15) sul parquet del Pontedera potrà cercare anche l’ottavo successo consecutivo rimanendo col fiato sul collo della capolista.
