BARGA - Il segnale vero che siamo entrati nelle festività natalizie a Barga è il suono delle campane del Duomo, nello speciale doppio che si esegue per un’ora intera, dalle 21 alle 22 della sera del 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata Concezione.
Lo eseguono i campanari di Barga e quest’anno più che mai hanno avuto anche il nutrito supporto degli altri campanari della Valle del Serchio, da Chiozza a Cascio; con anche un record da segnare: la presenza del giovanissimo campanaro Tommaso Sorrento, campanaro in quel di Bologna. Da segnalare a questa edizione del Doppio anche la presenza di Tilde Bibi direttamente da Fontanaluccia, in provincia di Modena. Un suo antenato ha fuso la campana mezzana del duomo di Barga…
A parte queste novità, tutto il resto è stato magia come sempre. Campanile gremitissimo come non mai, e tanta voglia, anche nelle case dei barghigiani, di ascoltare questo concerto che rende unica la tradizione del Natale. La magia l’hanno regalano i campanari che anche quest’anno si sono superati nell’alternarsi alla “conduzione” delle tre antiche campane, che, almeno la più piccola, suonano da oltre 500 anni (504 per l’esattezza) il Doppio dell’Immacolata che si esegue in onore dell’immagine della Madonna del Molino. La tradizione si scopre derivare infatti da una delibera comunale nel 1522, per celebrare la Madonna, venerata a Barga soprattutto grazie all’effige della Madonna del Mulino, compatrona assieme a San Cristoforo della cittadina, che nella stessa serata, dalla Chiesa della SS. Annunziata, dopo il rosario, è stata recata in processione fino in Duomo con al termine una speciale preghiera a Maria Santissima
