PROVINCIA - "Le indagini in corso su quanto avvenuto nel liceo lucchese, oltre ad individuare i responsabili, chiariranno anche la dinamica dell’accaduto. Quanto successo, comunque, deve interrogarci tutti quanti, come comunità educante". Lo dice in una nota l'Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti.

“Non possiamo circoscrivere alla scuola quello che è un problema sociale e culturale più ampio”, scrive l’Arcivescovo.
Ma oltre a questo, vorrei citare anche l’episodio di bullismo avvenuto in Mediavalle e di cui si parla in questi giorni. Entrambi i fatti sono gravissimi: feriscono le vittime, cui va la mia personale vicinanza e quella della Chiesa di Lucca. Ma devono ferirci tutti quanti, per spingerci ad alleanze vere, autentiche, tra istituzioni e famiglie, per immettere speranza nella nostra società. Solo una società e una scuola non “eticamente neutre”, infatti, in cui non si tema di proporre ai giovani valori e ideali autentici, potranno evitare derive del genere.
