LUCCA - Inaugurata presso il comando provinciale dei Carabinieri di Lucca la "Stanza tutta per sé", un ambiente realizzato grazie al protocollo d'intesa tra l'Arma e il Soroptimist per tutelare le donne vittime di violenza.

Il primo passo per uscire dalla violenza di genere? Denunciare. Per questo nella caserma provinciale dei carabinieri di Lucca, in cortile degli svizzeri, c’è un luogo protetto e accogliente per ospitare le vittime, dove possono trovare ascolto per raccontare tutto ciò che è accaduto, una stanza tutta per se. ll nome prende ispirazione dal saggio di Virginia Wolfe, in cui la scrittrice londinese racconta le ingiustizie sociali sulla mancanza di libertà di espressione delle donne. Il progetto è nato nel 2015 dall’accordo tra l’Arma e l’associazione Soroptimist International e nasce dalla volontà di offrire un ambiente dedicato e rassicurante per le vittime che si trovano in uno stato di estrema fragilità e vulnerabilità. Con L’inaugurazione di questo spazio riservato si punta a favorire l’emersione della violenza, garantendo la serenità necessaria perché le persone coinvolte possano raccontare le loro esperienze in condizioni di massima privacy e comfort psicologico.