Choc a Camaiore: messa nera nella chiesa dell’Angelo

Choc a Camaiore: messa nera nella chiesa dell’Angelo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Camaiore - La chiesa, chiusa da tempo per problemi al tetto, è stata profanata e l'altare è stato macchiato di sangue. A fare la scoperta alcuni fedeli che hanno allertato la polizia. Mons. Giulietti: Gruppi dediti al male socialmente pericolosi".

 

La notizia è una di quelle che riescono ad incrinare l’atmosfera natalizia, gettando un’ombra inquietante su di un’intera comunità. Nella notte tra sabato e domenica è stata scoperta la profanazione della chiesa dell’Angelo, in via XX settembre nel centro di Camaiore, proprio nel cuore della contrada che da questo edificio del 1600 prende il nome.

Alcuni fedeli, la domenica mattina, hanno notato la porta aperta. Fatto insolito dato che il luogo di culto è chiuso da tempo per problemi di stabilità del tetto, tanto da indurli ad entrare per capire se all’interno ci fossero degli operai  ma, una volta dentro, la choccante scoperta: tracce di quello che appare a tutti gli effetti come un rito satanico, con l’utilizzo di alcuni oggetti sacri e del sangue con cui è stato imbrattato l’altare.

Immediatamente è scattata la denuncia con le indagini affidate al commissariato di Polizia di Viareggio. L

L’ Arcivescovo Paolo Giulietti, informato dal parroco moderatore don Silvio Righi, ha commentato duramente l’accaduto: “Questi gruppi dediti al male – sostiene Giulietti – sono socialmente pericolosi e da contrastare ad ogni livello. Nessuno può giustificare queste scellerate azioni”.

E subito la memoria è andata ad un episodio simile avvenuto a ridosso del Natale dello scorso anno, con il furto sacrilego all’interno della chiesa della Migliarina da cui vennero rubati le ostie contenute nella Pisside e alcuni calici. Parte degli oggetti vennero poi recuperati abbandonati in un sacco il mese successivo ma già in quei giorni il sospetto della presenza di gruppo dediti alle messe nere si fece quantomai concreto.