CAPANNORI - Con l'assegnazione dei lavori di smontaggio e rimontaggio delle pietre tombali si inizia già a pensare alla ricostruzione del cimitero, ma per portare a compimento i lavori l'amministrazione di Capannori, fa sapere il vice sindaco Matteo Francesconi, ci sarà bisogno di trovare circa un milione di euro

Mentre prosegue la progettazione dell’intervento di riqualificazione del cimitero di San Ginese, l’amministrazione comunale di Capannori inizia a pensare anche alla ricostruzione delle tombe distrutte o intaccate dalla frana, con l’assegnazione dei lavori di smontaggio e rimontaggio pietre tombali, che avrà un costo di poco meno di 20mila euro.
Un intervento delicato, che dovrebbe riprendere la sua fase esecutiva ad inizio 2026 e che avrà un costo complessivo di circa un milione di euro. Queste risorse devono però ancora essere trovate dall’amministrazione comunale, che di conseguenza non può ancora indicare una data precisa per il termine dei lavori
