Palermo ritrova il sorriso lontano dal Barbera e firma una vittoria pesante che profuma di sorpasso in classifica. Dopo oltre due mesi di digiuno esterno, i rosanero tornano a vincere in trasferta e lo fanno con la sicurezza di chi, reduce dalla goleada contro la Carrarese, sembra aver rimesso il motore a pieni giri.

La gara si accende subito: al 7’ Palumbo inventa da punizione un filtrante perfetto per Le Douaron, che sbuca alle spalle di Nasti e da posizione defilata, batte Fulignati per lo 0-1. Passano undici minuti e il Palermo raddoppia ancora su palla inattiva: angolo di Ranocchia, torre di Ceccaroni e tap-in facile per Pohjanpalo sul secondo palo. Empoli frastornato, Palermo cinico.
I toscani provano a reagire intorno alla mezz’ora con Ghion, mentre i rosanero arretrano per colpire in ripartenza. Ripresa più vibrante. Al 47’ Joronen compie un miracolo sul tentativo ravvicinato di Moruzzi, preludio al gol che arriva al 62’: Shpendi lotta, Moruzzi crossa, Pellegri colpisce volte una sul palo e una in rete e accorcia le distanze. Ma l’Empoli si spegne sul più bello. Al 74’ Guarino sbaglia l’intervento e Pohjanpalo, ancora lui, capitalizza il cross di Pierozzi per l’1-3 che chiude i giochi.
Per l’Empoli, dopo tre successi consecutivi, una frenata dolorosa. Per il Palermo, invece, un segnale forte: la corsa alla vetta è più viva che mai.