Pierucci, Alberici, Mei e Zappelli insieme per “Fare Viareggio”

Pierucci, Alberici, Mei e Zappelli insieme per “Fare Viareggio”

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - I fuoriusciti dalla maggioranza viareggina presentano l'associazione che punta a lanciare una nuova forma di civismo: "Pronti a dialogare con tutti tranne la Lega e Fratelli d'Italia"

Riunioni di giunta nei quartieri, per non perdere il contatto con i cittadini; una polizia locale operativa 24 ore su 24, perché la sicurezza non è né di destra né di sinistra e ancora il completamento della via del Mare, col tracciato a sud dello stadio; la delocalizzazione delle scuole dalla Darsena a Cotone, nella zona della nuova piscina e poi via alla costruzione di nuovi parcheggi, interrati e verticali, tra le idee più applaudite. E’ un decalogo che sa tanto di programma elettorale quello presentato sabato nella sala convegni – gremita – dell’Hotel Palace. A promuoverlo è “Fare Viareggio”, un’associazione già destinata a diventare lista civica fondata dai fuoriusciti dell’amministrazione Del Ghingaro. Una visione da condividere in una logica di alleanze elettorali. “Fare Viareggio” è aperta al dialogo a 360°. Porte chiuse – dicono chiaramente dall’associazione – solo per la Lega e Fratelli d’Italia.