BAGNI DI LUCCA - Cinque tra gli autori più promettenti del panorama nazionale hanno partecipato al contest letterario. I loro racconti sono stati chiusi in un'urna sigillata che verrà riaperta solo in occasione dell'edizione 2026 di Halloween Celebration

Rievocare la celebre sfida letteraria che portò alla nascita di due icone horror, il vampiro, creato da William Polidori e Frankenstein, ideato da Mary Shelley. A Bagni di Lucca si è tenuta la seconda edizione del contest letterario Shelley Project. Cinque scrittori si sono ritrovati a Villa Webb e Villa Bertini e in un’intera giornata hanno scritto ciascuno un racconto fantastico, inedito.
I protagonisti della sfida sono stati cinque tra gli autori più promettenti del panorama nazionale: Lukha B. Kremo (premio Urania/Mondadori nel 2016 e premio Robot nel 2018, autore ed editore livornese, condirettore della collana di letteratura fantastica Avatar), Silva Gentilini (scrittrice toscana e ghostwriter, edita da Piemme/Mondadori, vincitrice del Premio Nazionale Argentario, del Premio Internazionale Capalbio Piazza Magenta per il territorio e del Premio Spoleto ArtFestival per la Letteratura), Andrea Morstabilini (scrittore lombardo, traduttore e editor, ha pubblicato con Il Saggiatore, editore per il quale è anche curatore della nuova edizione di “Le montagne della follia” di H.P. Lovecraft, nel 2025 debutta in lingua inglese con “A Blood as Bright as the Moon”, romanzo gotico sul vampirismo), Arianna Mortelliti (scrittrice romana, edita da Mondadori, e direttrice artistica del premio dedicato al nonno Andrea Camilleri) e Fabrizio Silei (scrittore fiorentino, autore di più di 30 libri, edito tra gli altri da Einaudi e Mondadori) le cinque “penne” che hanno “ripetuto” l’esperimento letterario fatto nel 1816 da Lord George Gordon Byron, John William Polidori, Percy Bysshe Shelley, Mary Wollstonecraft Godwin e Claire Clairmont.
Il 16 giugno 1816 a villa Diodati, già Villa Belle Rive, a Cologny, sul lago di Ginevra in Svizzera, gli amici Lord George Gordon Byron, il suo medico John William Polidori e il poeta Percy Bysshe Shelley, insieme alla sua futura moglie Mary Wollstonecraft Godwin e alla sorellastra Claire Clairmont, decisero di cimentarsi in una sorta di “sfida” letteraria: ciascuno di loro avrebbe scritto il proprio racconto horror per poi confrontarsi nelle sere successive. Da quella sfida nacquero due delle storie più interessanti di tutta la letteratura horror: Polidori scrisse “Il Vampiro”, il primo racconto sui vampiri della storia, inventando di fatto un filone, mentre Mary Shelley ideò il famosissimo “Frankenstein o il moderno Prometeo”, che sarà pubblicato due anni dopo, nel 1818.
Lo Shelley Project è nato proprio dalla volontà di riproporre questa leggendaria sfida letteraria a Bagni di Lucca, luogo dove Lord Byron era solito passare del tempo in villeggiatura soggiornando a villa Webb (dove ospitò più volte anche la stessa Mary Shelley). La sera stessa i 5 racconti creati dagli scrittori sono stati chiusi in un’urna sigillata che sarà riaperta solo il prossimo anno, in occasione di Halloween Celebration 2026 e che verranno inseriti in una raccolta e pubblicati, insieme ai primi 5 racconti degli studenti (categoria SP WRITERS SCHOOL) e ai primi 5 racconti della categoria SP NEW WRITERS (ossia gli scrittori non professionisti che hanno partecipato allo Shelley Project a settembre).
