VIAREGGIO - Il provvedimento arrivato a causa di violazioni del Codice del Consumo, assieme alla richiesta di interrompere le pratiche incriminate entro 60 giorni, è arrivata a causa di varie problematiche legate agli ordini dai negozi online delle imprese del Talea Group.
Talea Group, di cui fanno parte Farmaé e Amica Farmacia, farà ricorso al TAR contro la sanzione da due milioni di euro inflitta da AgCm. Un provvedimento arrivato assieme all’ordine di risolvere le criticità emerse entro 60 giorni, in seguito alla violazione del Codice del Consumo attraverso quelle che l’antitrust ha definito “pratiche commerciali scorrette nella vendita online di farmaci da banco e prodotti per la salute”. Al centro della vicenda ci sono infatti i ritardi nelle consegne di prodotti pubblicizzati come immediatamente disponibili anche se non lo erano. Una pratica che, sempre secondo le indagini condotte dall’antitrust, era pienamente consapevole. Altrettanto in ritardo sono poi arrivati i rimborsi per gli ordini annullati. A Talea viene inoltre contestato che ad aggravare la situazione è stata anche la mancanza di un’assistenza clienti adeguata, dovuta alla sospensione del servizio telefonico a favore di uno automatizzato avvenuta nel 2024. Tutte criticità che, sostiene Talea, sarebbero legate alle difficoltà finanziarie del gruppo e alla procedura negoziata di ricomposizione della crisi avviata presso il Tribunale di Firenze, con il gruppo si sarebbe già attivato per risolverle
