Viareggio - Nel corso dell’ultima puntata di Monitor Italia, Andrea Marcucci e Andrea Palestini si sono confrontati anche sul futuro politico di Viareggio. E sull’ipotesi di un suo ritorno a Palazzo Civico il presidente della Fondazione Banca del Monte risponde: “Non è nella mia agenda”
Nel pieno delle turbolenze della politica viareggina, mentre si scaldano i motori della campagna elettorale, secondo qualcuno a portare la pace nel centro sinistra, mettendo d’accordo civici e partiti del cantiere della sinistra, sotto l’egida di un’amministrazione votata alla pacatezza potrebbe essere un ex sindaco. Sì perché negli ultimi tempi sono salite in modo significativo le quotazioni di Andrea Palestini, primo cittadino di Viareggio tra il 93 e il 94, oggi presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Ospite di Egidio Conca e Andrea Marcucci, all’ultima puntata di Monitor Italia, Palestini si è soffermato sulla situazione di Viareggio, riconoscendo a Giorgio Del Ghingaro il merito di aver “risanato il bilancio e realizzato molto, traghettando la città verso il futuro”. Quello oggi, secondo Palestini, è “una classe dirigente collettiva” anche perché – ha aggiunto – la dialettica in consiglio comunale “non ha evidenziato una grande capacità critica e riflessiva”. Alla domanda su una sua possibile candidatura Palestini ha dichiarato: “Non è nella mia agenda, faccio il presidente della Fondazione Banca del Monte”. Pronta la replica di Andrea Marcucci: ““A Viareggio tanto lavoro andrà ancora fatto per individuare i candidati, quindi… mai dire mai”
