Massa - Lunedì mattina prenderanno il via le operazioni di messa in asse dello scafo, successivamente il relitto verrà trainato nel porto di Livorno. Addio a ciò che, per 321 giorni, ha caratterizzato la costa apuana.
Ultimi preparativi per le operazioni di rimozione del relitto della Guang Rong, a 300 giorni dal suo naufragio che la portò alla rovinosa collisione contro il pontile di Marina di Massa.
Dalle prime ore della mattina di domenica, nelle acque adiacenti alla scena del naufragio è giunta la motonave Aurelio Visalli della Capitaneria di Porto che, fino all’arrivo del relitto nel porto di Livorno, monitorerà le acque per segnalare tempestivamente eventuali problematiche relative alla sicurezza ambientale dell’ambiente marino nonché per poter entrare in azione nella scongiurata ipotesi di difficoltà incorse agli equipaggi, essendo un mezzo specifico per la ricerca e il salvataggio in mare.
La messa in asse dello scafo della Guang Rong e il suo successivo traino fino a Livorno prenderà il via lunedì mattina.
Sul pontile di Marina di Massa, per tutta la domenica, il personale della Capitaneria di Porto, unitamente ai tecnici della ditta incaricata hanno eseguito una serie di operazioni preliminari e un sopralluogo in vista delle operazioni di messa in asse. Operazioni che dovrebbero durare tra le 24 e le 48 ore, anche a seconda delle condizioni meteo.
Solo successivamente i rimorchiatori la porteranno a Livorno. Intanto, sulla spiaggia, il tempo degli ultimi selfi di fronte al relitto diventato, per 321 giorni, elemento caratteristico della costa apuana.
