CARRARA - Il tema della ricorrenza che celebra l'abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana quest'anno sarà "Un ponte per la pace". Spini ha quindi proposto un approfondimento su Giorgio La Pira sui diritti umani nella Costituzione italiana e un quadro generale del territorio apuano e delle sue battaglie per la parità di genere.
In occasione dei 260 anni dall’insediamento di Pietro Leopoldo, che nel 1786 abolì la pena di morte e della tortura, la Festa della Toscana 2025 è stata declinata al tema “Toscana, un ponte per la pace”.
Anche Carrara ha voluto ricordare quella scelta rivoluzionaria e, tramite un consiglio solenne, ha riaffermato l’importanza dei diritti umani, della pace e della giustizia, alla presenza dell’onorevole Valdo Spini.
Con un approfondimento su Giorgo La Pira, che ha ispirato l’articolo 2 della Costituzione che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, Spini ha parlato anche del territorio apuano e delle sue battaglie per l’affermazione dei diritti delle donne partendo dalle donne del 7 luglio.
