Pietrasanta - L'ex palazzo comunale di Pietrasanta ospita, fino al 10 dicembre, "The new world of Minwha" un percorso attraverso le opere di 80 artisti contemporanei che hanno reinterpretato questa antica arte coreana.
Un viaggio attraverso l’arte coreana tradizionale reinterpretata da 80 maestri contemporanei. E’ quello offerto dalla mostra collettiva “The new world of Minwha” ospitata nell’ ex palazzo comunale di Pietrasanta fino al 10 dicembre.
La mostra è organizzata dalla galleria Ilbaekheon e dall’associazione per la promozione dell’arte Minwha con il sostegno dell’amministrazione comunale
Un incontro tra passato e contemporaneità, tra tonalità vivaci e tecniche innovative che celebrano il patrimonio coreano attraverso uno sguardo moderno: “The New World of Minwha” si propone come un laboratorio di scambio culturale globale, volto a far conoscere la ricchezza e la bellezza della tradizione coreana.
Ma cosa si intende per Minwha? Con questo termine si indica l’arte popolare coreana che consisteva nel riprodurre figure, anche mitologiche, su carta o su tela. Gli artisti che si cimentavano in questa tecnica erano spesso itineranti e si spostavano di villaggio in villaggio per eseguire opere su commissione.
Tra i soggetti maggiormente rappresentati, quelli inerenti alla natura e carichi di significati, come la tigre che rappresentava la potenza o la carpa, simbolo del successo.
In epoca più recente, i minwha divennero anche strumento di propaganda durante l’invasione giapponese e la successiva guerra di Corea.
