Tempi lunghi per la bonifica dell’ex oleificio

Tempi lunghi per la bonifica dell’ex oleificio

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PORCARI - Si profila una lunga battaglia legale per individuare chi dovrà bonificare l'area dell'ex oleificio Toschi, dopo che il curatore fallimentare ha affermato di avere unicamente responsabilità amministrative sull'immobile e che eventuali danni ambientali dovranno ricadere su Comune o Regione.

 

Ad una settimana esatta dallo sversamento di olii verificatosi a Porcari nell’ex oleificio Toschi, niente è stato ancora fatto nonostante l’immediata ordinanza notificata dal sindaco al curatore fallimentare. L’area continua ad essere accessibile senza provvedimenti che ne impediscano l’ingresso da parte di estranei. Così come ancora non sono stati messi in sicurezza i contenitori, le cisterne e le condutture piene di olio esausto. All’indomani dell’ordinanza infatti, il curatore fallimentare ha fatto pervenire all’amministrazione comunale una lettera dove solleva le sue responsabilità da eventuali bonifiche o danni ambientali, affermando che, a norma di legge, le sue competenze si fermano alla sola parte amministrativa, e che di eventuali danni ecologici dovranno occuparsi Comune o Regione. Inevitabile il profilarsi di una lunga diatriba legale per individuare chi dovrà occuparsi effettivamente del mettere in sicurezza l’area. La preoccupazione è che alla fine i costi vengano fatti ricadere sulla collettività dei cittadini porcaresi.