Si è chiusa la mostra su Beatrice “la visionaria”

Si è chiusa la mostra su Beatrice “la visionaria”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Hanno voluto renderle omaggio così le sue amiche, i suoi amici e le persone che le volevano bene. Allestendo una mostra con quelle opere che aveva quasi sempre tenuto per se, con le quali tappezzava la sua casa e nelle quali riversava le sue inquietudini ed i suoi sogni.

E’ nata proprio con questo spirito la mostra nella chiesetta di Santa Giulia, in centro storico, dedicata a Beatrice Brigante, per tutti Beatrice “la visionaria” un’artista scomparsa prematuramente pochi mesi fa ad appena 31 anni. Opere estremamente introspettive, che appaiono adesso come finestre aperte sull’ animo angosciato e troppo sensibile di Beatrice: grandi tele e piccolissimi schizzi, quaderni pieni di piccoli capolavori e addirittura mobili da trasformare in opere d’arte, sempre con il segno ben distinguibile di Beatrice.  La mostra ha incontrato un apprezzamento da parte del pubblico addirittura superiore rispetto alle aspettative delle organizzatrici, che adesso stanno pensando di costituirsi in un’associazione, per poter continuare a far conoscere l’opera e l’anima di Beatrice.